Cronaca

Covid a Napoli, Cardarelli in tilt: chiuso il pronto soccorso per qualche ora

È la terza volta in pochi mesi, dagli inizi dello scorso ottobre, che il micidiale ingorgo si verifica al Cardarelli

Il Covid manda in tilt l’ospedale Cardarelli di Napoli. Nella giornata di ieri il pronto soccorso è rimasto chiuso dalle 9.30 alle 18 per i malati non non classificati in codice rosso. Nella sala dietro al triage c’erano 115 persone in attesa di essere visitate. L’Accettazione era nel caos più totale. È la terza volta in pochi mesi, dagli inizi dello scorso ottobre, che il micidiale ingorgo si verifica al Cardarelli. La causa? L’iperafflusso di pazienti non Covid in questo caso aggiunto alle concomitanti complicazioni organizzative rese acute dai percorsi per i malati positivi al virus.

Covid, caos all’ospedale Cardarelli di Napoli

Come riporta Il Mattino, tutto l’ospedale in questa fase risente della farraginosa organizzazione interna tesa a separare i malati positivi dai sospetti e da quelli negativi. L’Osservazione breve (Obi), che tradizionalmente al Cardarelli assorbe sempre una enorme massa di pazienti provenienti dalla prima linea dell’ospedale, è dedicata ai ricoveri temporanei dei pazienti colpiti dal contagio del Coronavirus. Malati che giungono in ospedale per tutte le altre patologie non Covid (fratture, ictus, infarti) ma che risultano positivi al tampone rapido in ingresso o al molecolare al ricovero. Un secondo reparto Obi attivato al primo piano per i pazienti non Covid ha una capienza limitata e una logistica inidonea.

Fonte: Il Mattino


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