Cronaca

Docente accoltellata, il 17enne: “Ho difeso l’onore di nonna”

SANTA MARIA A VICO. «Fatti indietro, altrimenti tiro una coltellata pure a te», con queste parole Rosario, il 17enne che ha accoltellato la docente di lettere dell’Istituto Majorana-Bachelet, si è rivolto ad un altro insegnante, Luciano Mongillo, docente di sostegno, che aveva assistito all’episodio. Come riportato da Il Mattino, Mongillo aveva cercato di difendere Franca Di Blasio, la sua collega, subendo a sua volta le minacce dello studente.

I deliranti motivi

Nel fascicolo che racconta e ordina la vicenda, si nota anche che Rosario ha parlato di “questione d’onore” durante gli interrogatori tenuti dai carabinieri e dal pm Ugo Miraglia. Di quale onore si tratta? Il giovane voleva “graffiare” la docente “per difendere l’onore della nonna”. Secondo le parole del 17enne, pochi giorni prima “la Di Blasio l’ha offesa: me lo ha detto un compagno di scuola”. Al momento non ci sono state parole di pentimento né il ragazzo, che si trova nel Centro di Prima Accoglienza ai Colli Aminei, ha mai chiesto in che condizioni di salute si trovasse la professoressa.

L’arma

Rosario, prima di confessare tutto, si è spesso contraddetto. Soprattutto sull’arma utilizzata nell’aggressione: “Il coltello – aveva detto – era sotto il banco”, poi “ho trovato la lama fuori scuola”. Oggi, il gip Pietro Avallone dovrebbe disporre l’interrogatorio di garanzia. E Rosario si presenterà all’appuntamento con un nuovo difensore perché gli avvocati nominati giovedì sono entrambi stati revocati dalla famiglia.

A scatenare la terribile reazione dello studente, come è noto, sono state infine le note che la professoressa aveva scritto sul registro, in cui si legge: “Rosario chiede di telefonare e si allontana in corridoio, poi rientra e risponde in malo modo al rimprovero”; “Rosario si rifiuta di fare lezione”; “Rosario, interrogato, risponde di avere mal di testa”.

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