Cronaca

Omicidio Rosa Gigante, parziale confessione della vicina: ‘Non ricordo’

Ha reso una parziale confessione Stefania Russolillo, arrestata con l’accusa di aver ucciso la vicina di casa Rosa Gigante a Napoli, ha reso una parziale confessione agli inquirenti. Ma poi si è trincerata dietro una serie di “non ricordo”. 

L’esterno del palazzo dove una donna di 73 anni, madre di Donato De Caprio.

La donna di 47 anni è ritenuta gravemente indiziata dell’omicidio della madre del noto salumiere-TikToker Donato De Caprio. Gigante è stata trovata senza vita nella sua casa nel quartiere Pianura di Napoli. Il movente, secondo quanto ha raccontato la donna agli investigatori, è legato a futili motivi. Ovvero il furto della posta e altri dispetti che avrebbe subìto la donna. Non è ancora chiaro quale strumento abbia utilizzato per assassinare la 72enne. La Procura di Napoli ha sequestrato la salma (sulla quale sono stati riscontrati tracce di un principio di combustione) per l’esame autoptico.

Svolta nell’omicidio della madre del “tiktoker” Donato De Caprio

L’omicidio ha suscitato clamore sia per l’efferatezza sia perché la donna è la mamma del celebre food influencer Donato De Caprio, il salumiere della Pignasecca divenuto famoso grazie ai suoi panini confezionati e presentati con humor tutto napoletano e al fortunato slogan “con mollica o senza?”. Una star dei social in continua ascesa con 3 milioni di follower.

Tanti i curiosi che subito si sono radunati davanti alla casa della donna e diverse le testimonianze – soprattutto femminili – di chi è pronto a giurare di una vicinanza non sempre pacifica all’interno di quel palazzo.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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