Cronaca

Doping nello sport amatoriale: interessa il 2,5% degli sportivi

Il doping non risparmia lo sport amatoriale: i controlli del ministero della Salute hanno scoperto 30 atleti su 1.211 controllati nel 2017. I numeri sono nel report appena pubblicato sul sito del ministero.

Doping tra gli sportivi amatoriali

Lo scorso anno, si legge nel rapporto, sono stati programmati controlli su 287 manifestazioni sportive, quasi cento in più rispetto al 2016. “Sono stati sottoposti a controllo antidoping 1.211 atleti – scrivono gli esperti del ministero – di cui 821 maschi (67,8%) e 390 femmine (32,2%), di età media 27,7 anni.

Dei 1.211 atleti sottoposti a controllo 30 sono risultati positivi ai test (il 2,5%) con una sostanziale differenza di genere (4 femmine e 26 maschi)”.

La percentuale di positivi è sostanzialmente stabile rispetto al 2016, quando era il 2,7%. Le sostanze più trovate sono gli agenti anabolizzanti (48,3%), stimolanti (17,2%), corticosteroidi (8,6%), diuretici e agenti mascheranti (8,6%).

Gli eventi maggiormente controllate sono le manifestazioni relative al ciclismo (17,9%), al calcio (17,1%) ed all’atletica leggera (13,6%). I controlli dei Carabinieri dei NAS si sono svolti principalmente in gare relative all’atletica leggera (21 gare pari al 32,8%) e al ciclismo (18 gare pari al 28,1%).

Crossfit e Powerlifting, due discipline legate al mondo delle palestre, hanno avuto il tasso maggiore di positività, rispettivamente il 16,7% e il 12,5%, anche se con un numero molto basso di controlli, mentre nel ciclismo il tasso è del 5,5%, inferiore anche a canoa e rugby. (ANSA).

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