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Elezioni politiche 2018, chiuso il comitato Lega a Casavatore

CASAVATORE. Chiude il comitato elettorale della Lega a Casavatore: la vicenda, sollevata da Cronache della Campania e riportata dal quotidiano Il Mattino, è legata alla presenza, tra i promotori del comitato, di Salvatore Pollice e Mauro Ramaglia.

La vicenda giudiziaria

Come riportato dal quotidiano Il Mattino, entrambi sono finiti un anno e mezzo fa nel corso dell’inchiesta condotta dal pm Maurizio De Marco e Vincenza Marra, una vicenda che sta alla base della decisione del Viminale di sciogliere Consiglio e giunta comunali e di spedire alle porte di Napoli un commissario di governo. Due soggetti finiti al centro delle cronache cittadine, dunque: Pollice (che ha lavorato come comandato nello staff dell’assessore regionale al Lavoro) assieme a Ramaglia figurava come uno dei maggiori sostenitori del sindaco Democrat. Entrambi sono stati coinvolti in una indagine della Dda di Napoli, che ha acceso i riflettori sulle urne aperte il 31 maggio e sul successivo ballottaggio del 15 giugno del 2015. L’ipotesi di reato, come riportato da Il Mattino, è voto di scambio.

Il comitato della Lega a Casavatore

Nei giorni scorsi a Casavatore, proprio alla presenza di Pollice e Ramaglia, è stata inaugurata la sede di un comitato per Salvini, alla presenza di Pina Castiello, candidata della Lega nel collegio uninominale di Aversa.

Ad organizzare il comitato elettorale quelli dell’associazione anti-camorra Falcone-Borsellino (ovviamente estranea a legami con la camorra e alle accuse di voto di scambio per le quali sono imputati Pollice e Ramaglia), che ha chiuso i battenti del comitato prima di dare concretamente inizio alla campagna elettorale.

La chiusura del comitato

Mano ferma ovviamente anche da parte della candidata Castiello, che chiarisce il suo punto di vista: «La mia presenza, non più di 15 minuti, è stata caratterizzata da un intervento di ringraziamento per l’attività svolta e sulle prospettive politiche del dopo voto. Non conoscevo i presenti, né le loro storie politiche e personali. Una cosa è certa: il profilo e l’impegno politico mio e della Lega, sul terreno della legalità e sicurezza e del contrasto di tutte le criminalità è netto e deciso. Per evitare ogni altra provocazione e tentativi di strumentalizzazione, unitamente al Coordinamento Regionale del Partito, abbiamo deciso di non far continuare l’azione del comitato, tra l’altro non autorizzato, di Casavatore».

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