Cronaca

Emergenza razzismo, picchiato da 12 ragazzini con mazze da baseball

Emergenza razzismo, picchiato da 12 ragazzini con mazze da baseball. Una scena violenta e inimmaginabile, compiuta da piccoli ragazzini.

Emergenza razzismo, picchiato da 12 ragazzini con mazze da baseball

«Mentre tornavo a casa dal lavoro sono stato aggredito da una dozzina di ragazzi e ragazze con mazze da baseball». È la testimonianza di Abrar, lavoratore pakistano, vittima la scorsa notte di un’aggressione razzista. L’uomo, che camminava in corso Umberto nei pressi di piazza Garibaldi, racconta di essere stato improvvisamente circondato da una decina di adolescenti armati di bastoni e mazze da baseball. «Uno di loro mi chiesto se venivo dal Bangladesh. Gli ho risposto di no e ho ripreso a camminare verso casa. All’improvviso uno di loro mi ha colpito dietro la testa e anche gli altri ragazzi hanno iniziato a colpirmi con i bastoni e le mazze da baseball. Il resto di loro mi schermiva».


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Le parole di Abrar

Con prontezza di riflessi Abrar è riuscito a sottrarsi ai suoi aggressori correndo fino a raggiungere casa. L’uomo si è poi rivolto allo sportello legale dell’Ex Opg Occupato Je so’ Pazzo e si è recato con gli operatori all’ospedale Cardarelli di Napoli. «Al momento mi trovo in ospedale e sono in possesso del referto medico. Domani andrò a sporgere denuncia. Non è la prima volta che si verificano atti di razzismo come questo compiuti da adolescenti. Tutto questo deve finire».

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