Cronaca

Ercolano, Tullio e Giuseppe diretti alla stazione: da qualche tempo utilizzata come ritrovo

Ercolano, Tullio e Giuseppe diretti alla stazione: abbandonata da decenni e da qualche tempo utilizzata come ritrovo

Ercolano, omicidio Tullio e Giuseppe diretti alla stazione: abbandonata da decenni e da qualche tempo utilizzata come ritrovo. Si rafforza l’ipotesi che si fossero persi.

 

 

 

Ercolano, omicidio: Tullio e Giuseppe diretti alla stazione

Stavano cercando un luogo alle falde del Vesuvio, con tutta probabilità la vecchia stazione della funivia, abbandonata da decenni e da qualche tempo utilizzata come luogo di ritrovo dai giovani che vivono nella parte alta di Ercolano. Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, 26 e 27 anni, si erano persi in via Marsiglia, in località San Vito, ed erano finiti per errore sotto casa di Vincenzo Palumbo, camionista 53enne, incensurato. Stabilita la dinamica del duplice omicidio, confermata anche da un filmato di videosorveglianza della villetta dei vicini, ora le indagini sono volte a ricostruire quell’ultima ora di vita di Tullio e Giuseppe, che poco prima di mezzanotte, quel giovedì sera, erano tornati a posare lo scooter a casa per prendere l’auto.

 

 

 

Si rafforza l’ipotesi

Si rafforza l’ipotesi di un appuntamento con alcuni amici nella zona di San Vito, forse proprio nell’ex stazione della funivia. Dunque, i due ragazzi in via Marsiglia erano arrivati proprio dopo aver sbagliato strada e si erano fermati nei pressi del civico 37, andando inconsapevolmente incontro alla morte. Una versione, questa, al vaglio degli investigatori, con i carabinieri della compagnia di Torre del Greco che hanno già trovato diverse conferme.

 

 

Palumbo in carcere

Palumbo è detenuto nel carcere di Poggioreale da venerdì sera, con l’accusa di duplice omicidio volontario su decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli procuratore Gianni Melillo. Ieri pomeriggio il medico legale Anna Gargiulo ha eseguito l’autopsia sulle salme dei due giovani. Non a caso, Palumbo era in possesso di un porto d’armi per la caccia e per uso sportivo, ed ha spiegato ai magistrati di uscire di casa la mattina “armato di pistola anche per portare il cane a passeggio”. Oggi a Portici sarà il vescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia a celebrare i funerali dei due ragazzi nella chiesa di San Ciro, in una giornata di lutto cittadino.

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