Cronaca

Ercolano, uccisi due ragazzi incensurati: scambiati per rapinatori e ammazzati a colpi di pistola

Ercolano, due ragazzi uccisi a colpi d'arma da fuoco. Sulla vicenda indagano i carabinieri esclusa ipotesi di un agguato di camorra

Due morti ad Ercolano dove sono stati uccisi due ragazzi di 26 e 27 anni. I due giovani sono stati uccisi colpi d’arma da fuoco nella mattinata di oggi, venerdì 29 ottobre. Un agguato nel quale hanno perso la vita due incensurati.

Ercolano, uccisi due ragazzi

Il fatto è avvenuto in via Marsiglia. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Gli investigatori escludono l’ipotesi di un agguato di camorra. Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che siano stati scambiati per due ladri in procinto di compiere un furto.

Chi sono i ragazzi uccisi ad Ercolano

Le vittime sono Tullio Pagliaro (27 anni) e Giuseppe Fusella (26 anni). Le salme sono state trasportate al Policlinico di Napoli per gli esami medico legale.


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Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella

Cos’è successo

Passano le ore e diventa sempre più consistente l’ipotesi che i due giovani uccisi nella notte siano stati scambiati per ladri e che qualcuno abbia aperto il fuoco contro di loro. Le due vittime sono due studenti  incensurati. Come riportato da Il Mattino, nella serata di ieri si sarebbero recati a un campo di calcetto che si trova poco lontano dal luogo della tragedia.

Poi sulla strada del ritorno si sarebbero fermati a scambiare due chiacchiere in auto. E il proprietario di una villetta avrebbe aperto il fuoco contro di loro temendo di trovarsi dinanzi a due ladri. L’uomo, pare vittima in passato di furti, ha esploso diversi colpi con una pistola detenuta legalmente. La sua posizione è adesso al vaglio degli inquirenti.

Il racconto

Una donna che abita nella stessa strada teatro del duplice omicidio ha raccontato: “Intorno alle 1.30 ho sentito quattro o cinque colpi di arma da fuoco e ho pensato che fossero fuochi di artificio, anche perché qui in zona spesso c’è l’usanza di accendere fuochi. Subito sirene e forze dell’ordine sul posto e mi sono spaventata molto”.

La condanna

“La nostra città è sconvolta da quanto accaduto la scorsa notte a San Vito. Una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Questo è il momento del silenzio. Al momento gli inquirenti stanno accertando l’esatta dinamica dell’accaduto. Il mio pensiero come sindaco e come padre è per le famiglie colpite da questa immane tragedia” scrive il sindaco Ciro Buonajuto.

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