Curiosità

Errore 53, l’Australia multa la Apple

NAPOLI. Un tribunale australiano ha stabilito che Apple dovrà pagare 9 milioni di dollari locali (5,7 milioni di euro) a causa del cosiddetto “Errore 53”, un problema che rendeva l’iPhone e l’iPad inutilizzabili, trasformandoli in una sorta di “mattone”. Ne dà notizia la Commissione australiana per la concorrenza e i consumatori (Accc), che aveva fatto causa alla compagnia di Cupertino. Lo riporta l’Ansa.

L’Australia multa la Apple

L’Errore 53, balzato agli onori della cronaca agli inizi del 2016, è una misura di sicurezza che ha bloccato gli iPhone e gli iPad i cui possessori avevano fatto sostituire alcune componenti, come lo schermo, presso riparatori non autorizzati.

Il meccanismo, secondo Apple, era volto a proteggere il lettore di impronte digitali installato nei prodotti. Nell’aprile 2017 la Accc ha portato Apple in tribunale per non aver rispettato la legge a tutela dei consumatori. Ad almeno 275 utenti australiani, infatti, la compagnia avrebbe negato il diritto a una soluzione per aver fatto riparare il dispositivo da persone non autorizzate.

“La Corte ha dichiarato che il semplice fatto che un iPhone o un iPad fosse stato riparato da qualcuno diverso da Apple non poteva comportare la cessazione delle garanzie del consumatore, o la fine del diritto del consumatore a un rimedio”, ha detto la commissaria dell’Accc Sarah Court.

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