Curiosità

Esercizi stretching per il corpo, quale utilità e consigli per farli

Lo stretching consente al nostro corpo non solo di mantenere la propria elasticità ma, in alcuni casi, anche di rendere i movimenti molto simili a quelli che caratterizzano la gioventù

L’importanza dello stretching nella attività sportiva è, spesso, sottovalutata: sino a qualche anno fa, in particolare, lo si riteneva una attività da esercitare a margine di una determinata disciplina, ovvero alla fine del proprio esercizio fisico, senza spesso capirne la reale portata.

Oggi fortunatamente lo stretching sta assumendo il posto che merita, ovvero di attività fisica autonoma, in grado di rivelarsi assolutamente basilare per il mantenimento della necessaria scioltezza, flessibilità e mobilità corporea.

Oltre che per la prevenzione dall’artrosi.
motivazioni che lo portano ad essere offerto nelle cosiddette stretching boutique, ovvero palestre in cui questa disciplina assume una valenza del tutto slegata dalle altre.

Cos’è e a cosa serve lo stretching

Lo stretching consente al nostro corpo non solo di mantenere la propria elasticità ma, in alcuni casi, anche di rendere i movimenti molto simili a quelli che caratterizzano la gioventù. Capace di assicurare una maggiore longevità, si rivela ideale per renderci liberi nei movimenti che caratterizzano la vita quotidiana e aiutarci ad assumere la giusta postura.

Il termine tradotto in italiano significa allungamento. Un allungamento il quale si rivela ideale al fine di spingere il sangue ad affluire ai muscoli e al cervello, andando a mitigare la rigidità articolare e favorendo il vero e proprio risveglio del proprio corpo.

Se spesso è associato a Bob Anderson, un ex atleta statunitense che sul tema ha scritto vari libri, in realtà proviene dall’Oriente. Non a caso indica la mente e il corpo alla stregua di un insieme legato in maniera praticamente indissolubile.

Le varie forme di stretching

Se originariamente si è affermato lo stretching balistico, ossia l’oscillazione incontrollata di arti o busto, la dimostrazione della sua dannosità ha lasciato il campo ad altre forme. Oggi ci sono esercizi di stretching per tutto il corpo, vediamone alcuni seguendo i consigli di Corpo Perfetto:

  1. lo stretching dinamico che prevede tali oscillazioni, ma sotto stretto controllo. Consigliato nei programmi sportivi che prevedono movimenti ad elevata velocità, in quanto tendente ad agire sull’elasticità di muscoli e tendini. In questo caso il muscolo agonista si contrae rapidamente allungando di conseguenza il muscolo antagonista, con rapidi movimenti a “rimbalzo”;
  2. lo stretching statico, il più praticato, che prende spunto dallo yoga esprimendosi sotto forma di esercizi di stiramento muscolare che comportano l’assunzione di una determinata posizione, diversa per ciascun muscolo o gruppo di questi, per poi mantenerla tra i 15 e i 30 secondi. Ne consegue il rilassamento del muscolo interessato, senza dare vita al caratteristico riflesso da stiramento;
  3. lo stretching isometrico, considerata la forma più sofisticata e fruibile soltanto al termine di una adeguata fase preparatoria, sotto forma di diverse componenti (PNF, CRAC, CRS).

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