Cronaca

Espianto di organi e solidarietà nella clinica dei Fiori: salvate due vite ad Acerra

ACERRA. Solidarietà alla clinica dei Fiori. Qui, tra ieri notte e stamattina sono stati espiantati da un 60enne di Pomigliano, morto cerebralmente, reni e cornee per salvare la vita a due pazienti napoletani.

Espianto di organi: salvate due vite ad Acerra

I familiari dell’uomo ricoverato da alcuni giorni in rianimazione per una grave emorragia cerebrale presso la clinica dei Fiori hanno subito acconsentito all’intervento chirurgico durato oltre 10 ore. Lo riporta il quotidiano online Il Mattino.

Si tratta del sesto espianto di organi che viene realizzato nella clinica acerrana, prima struttura sanitaria privata ad essere inserita nel circuito nazionale della donazione organi. Reni e cornee sono stati trapiantati ad alcuni pazienti ricoverati al Secondo Policlinico di Napoli. “Assistere ad un atto d’amore è sempre così emozionante.

I familiari dell’uomo, hanno da subito acconsentito all’espianto”, racconta  il responsabile del reparto di Rianimazione e terapia intensiva Giovanni Addeo. Insieme alla coordinatrice Anna Mercogliano, ha allertato il Centro regionale trapianti ed accolto  i suoi colleghi provenienti  dal  Policlinico per dare il via alla lunga notte operatoria. La struttura sanitaria acerrana con i suoi 248 posti letto,  600 dipendenti, è dotata di un  Pronto soccorso attivo 24 ore al giorno  ed è l’unico presidio d’emergenza convenzionato dell’intera area metropolitana di Napoli, insieme alla clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno. Ogni anno mediamente ci sono oltre 56 mila prestazioni erogate e decine  interventi in emergenza al giorno

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