Politica

Esponente Lega cita una frase de “Il camorrista”, poi chiarisce su Facebook

NAPOLI. «Uniti per il territorio, insieme alla candidata della coalizione di Centro Destra #ELISARUSSO per i comuni Vesuviani, Una donna del territorio, imprenditrice affermata, che vive la nostra quotidianità, conosce i nostri problemi!
Insieme si può! Uniti per il Vesuviano!». Così in un post pubblicato su Facebook Jerry Asto, portavoce della Lega a San Giorgio a Cremano.

Tra i vari hashtag, nella prima versione del post, Asto aveva riportato anche la frase “L’anello davanti e il serpente alle spalle”, pronunciata nel film su Raffaele Cutolo Il camorrista.

 

 

La denuncia di Borrelli

Il post è stato notato, tra gli altri, anche dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha denunciato: «La camorra non dovrebbe entrare in alcun modo nella campagna elettorale in corso e lascia davvero interdetti che il rappresentante ufficiale di un partito politico, per manifestare il suo sostegno a uno dei candidati, usi frasi simbolo de Il Camorrista, film che ripercorre l’ascesa criminale di Cutolo».

«Parole di quel tipo – prosegue Borrelli – andrebbero evitate sempre e comunque, ma soprattutto non vanno in alcun modo usate per accompagnare una dichiarazione di voto o di appoggio a un candidato».

 

La risposta di Asto

 

Jerry Asto, che ha poi eliminato la frase, sempre su Facebook, ha replicato: «Oggi ho pubblicato una foto con una cara amica e poi cito una frase di un film “l’anello davanti e il serpente alle spalle”. La frase espressa a titolo personale era indirizzata ad un vecchio amico che mi sorride quando mi vede ma alle spalle non ha un comportamento leale e corretto. Nessuna incitazione alla camorra, che detesto. Solo una frase destinata ad un falso amico. Chi ci vede altro è un visionario. Abbasso la camorra! Viva la Napoli onesta e che lavora».

 

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