Cronaca

Estorsione, violenza e atti persecutori: 6 arresti a Mugnano

Sei arresti a Napoli per tentata estorsione, violenza privata, atti persecutori, lesioni personali e porto illegale di armi proprie ed improprie. È accaduto a Mugnano, dove una 40enne ed il suo compagno, di 30 anni, erano stati costretti dai familiari dell’ex marito di lei a lasciare la loro abitazione e a cessare l’attività di gestione di un minimarket, tra minacce e aggressioni fisiche.

Estorsione, violenza e atti persecutori: 6 arresti a Mugnano di Napoli

Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, originate dalle loro querele, hanno portato all’esecuzione, da parte della squadra mobile di Napoli e dai poliziotti dei commissariati Arenella e Scampia, di un’ordinanza del gip del Tribunale di Napoli nei confronti di 6 persone (2 in carcere e 4 ai domiciliari) indagate dei reati di tentata estorsione, violenza privata, atti persecutori, lesioni personali e porto illegale di armi proprie ed improprie.

Stando a ricostruito, i familiari dell’ex marito della 30enne, dopo averla costretta a lasciare l’abitazione coniugale dove viveva con i figli e con la suocera, da agosto 2021 hanno intrapreso condotte persecutorie nei confronti non solo della donna, ma anche del suo nuovo compagno, entrambi costretti, con minacce gravi e aggressioni fisiche, a non fare più ritorno nel quartiere dove risiedevano e a cessare le loro attività, un’impresa di pulizie e la gestione di un minimarket, con la minaccia che se avessero ripreso le attività senza pagare 10mila euro il 40enne sarebbe stato ferito a colpi di arma da fuoco.

Redazione L'Occhio di Napoli

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