CronacaCuriosità

L’ex killer di camorra: «Io pentito e disoccupato, rapino per vivere»

L’ex killer di camorra: «Io pentito e disoccupato, rapino per vivere». Salvatore Fiore spiega così il suo ritorno in carcere dopo la libertà.

L’ex killer di camorra: «Io pentito e disoccupato, rapino per vivere»

«Pentito e senza lavoro, non mi resta che delinquere». Salvatore Fiore, ex killer del clan Papale, spiega così il suo ritorno in carcere, dopo un periodo di libertà e la successiva revoca del programma di protezione. Il 9 gennaio scorso è stato arrestato per una rapina che dice di aver commesso per necessità: «Mi sono impegnato e mi sto impegnando a tenere un buon comportamento, ma se vengo messo fuori dalle autorità e resto senza un lavoro stabile, alla fine devo delinquere. Ho dei figli piccoli di cui occuparmi, non posso dire loro di aspettare. Se a casa manca da mangiare il reato lo commetto».


pistola


La logica di Fiore

È la sua logica. La spiega ripercorrendo la propria storia personale, da uomo di camorra a collaboratore di giustizia: dopo una condanna per omicidio scontata in cella, circa due anni fa ottenne la libertà, poi fu coinvolto in un’indagine per una rapina a Verona che si è conclusa con un’assoluzione ma ha portato alla revoca del programma di protezione.

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