Le ex tute blu sono scese dal campanile dopo quattro giorni di protesta per il reddito ai licenziati

24 Aprile 2019

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Dopo quattro giorni di protesta, i due ex operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, che sabato scorso sono saliti sulle impalcature del campanile della chiesa del Carmine di Napoli, per opporsi alle modalità di accesso al reddito di cittadinanza per la fascia di lavoratori che hanno perso il lavoro, sarebbero riusciti ad ottenere le loro ragioni dall’Inps.

I quattro giorni di protesta delle ex tute blu

Dopo quattro giorni di protesta, compresa Pasqua e Pasquetta, le ex tute blu hanno ribadito più volte che la protesta era per tutti i veri poveri non a titolo personale.

Mimmo Mignano e Marco Cusano persero il lavoro nel 2014 insieme a tre colleghi della fabbrica automobilistica, per aver inscenato il suicidio di Marchionne davanti al reparto logistico di Nola, percependo per due anni lo stipendio pur non lavorando, dal 2016 al 2018, poi la sentenza della Cassazione, che ha sostenuto le ragioni dell’ Fca.

Gli exoperai dovranno restituire i salari indebitamente percepiti dall’azienda, non solo, questo ha impedito loro di fare richiesta per il reddito di cittadinanza.

Le affermazioni degli ex operai :”La protesta non è stata inutile”

”Come noi ci sono migliaia di lavoratori che hanno cause pendenti, ed e’ per tutti che noi protestiamo”.

Sotto al campanile, in questi giorni, ci sono stati gli altri licenziati dello stabilimento Fca, e di altre realta’ locali, insieme ai Si Cobas.

Lunedi’ a dare loro sostegno, e’ arrivato anche il sassofonista Daniele Sepe. Non era servita neanche la telefonata di Tridico, sabato, che annunciava loro soluzioni da illustrare nella sede Inps di Napoli, a farli desistere.

Mignano dopol’incontro all’Inps, è salito più in alto, fino a 75 metri d’altezza, chiedendo un incontro con Di Maio. In serata la svolta.

Tridico, infatti, ha annunciato che a maggio sarà emanato il decreto ministeriale per l’Isee precompilato, e dall’Inps è arrivato il verbale in cui si ribadisce l’intenzione del Governo dei decreti attuativi per il reddito di cittadinanza.

Due condizioni che hanno spinto i manifestanti ad interrompere la protesta, sottolineando che ”non è stata inutile”.