Cronaca

Facebook, hackerati 29 milioni di utenti. Fbi indaga

I dati di 29 milioni di persone sono stati compromessi nell’ultimo attacco hacker scoperto da Facebook due settimane fa. Lo ha reso noto la società in una conference call. I pirati hanno usato parte delle liste di amici di 400 mila persone per rubare il token di accesso. L’ultimo hackeraggio scoperto da Facebook due settimane fa non ha riguardato Messenger, Instagram, Whatsapp, Oculus, Workplace, i pagamenti e le app o le pubblicità di parti terze, ha aggiunto la società.

E’ accaduto in un ultimo attacco. ‘Salvi Messenger, Instagram e altre app’

Inizialmente Facebook aveva riferito che l’attacco poteva riguardare 50 milioni di account ma aveva detto di non sapere se erano stati compromessi. I ‘pirati’ hanno avuto accesso a nome, indirizzo email e numeri di telefono di 29 milioni di utenti. Per 14 milioni gli hacker hanno ottenuto ulteriori dati, come la città natale, la data di nascita, gli ultimi 10 posti che hanno cercato o le 15 ultime ricerche.

Un milione di account è stato colpito dall’attacco ma senza violazione di dati. Facebook intende inviare messaggi agli utenti i cui account sono stati hackerati.

L’Fbi sta indagando sull’ultimo hackeraggio subito da Facebook e ha chiesto alla societa’ di non parlare di chi possa esserci dietro l’attacco. Lo ha detto in una conference call – cui partecipa anche l’ANSA – Guy Rosen, vice presidente Fb per il product management. La dichiarazione lascia supporre che Facebook possa sapere o avere sospetti sugli autori dell’attacco.

Facebook sostiene di non conoscere quali fossero le intenzioni degli autori dell’ultimo hackeraggio subito e di non avere elementi per pensare che l’attacco sia stato fatto in vista delle elezioni delle elezioni di midterm

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