Cronaca

Femminicidio a Napoli: fiori e scarpe rosse sotto l’abitazione di Ornella Pinto

Il messaggio dell'associazione Forti Guerriere "Donne, denunciate"

Femminicidio a Napoli: fiori e scarpe rosse sotto l’abitazione di Ornella Pinto, la donna uccisa dall’ex compagno nella notte tra venerdì e sabato. Il messaggio dell’associazione Forti Guerriere “Donne, denunciate”

Napoli: fiori e scarpe rosse sotto l’abitazione di Ornella Pinto

Un mazzo di fiori, un paio di scarpe rosse, ma soprattutto ancora una volta l’invito a tutte le donne a denunciare o contattare le associazioni per attivare una protezione sociale nei loro confronti: è questo il messaggio mandato oggi dall’associazione Forti Guerriere che insieme al presidente della III Municipalità, Ivo Poggiani, e al parroco Don Enzo Marzocchi sono andate sotto casa di Ornella Pinto, la donna massacrata con 12 coltellate dall’ex compagno, Pinotto Iacomino, due giorni fa a Napoli.

L’ultima telefonata

L’ultima, disperata telefonata Ornella l’ha fatta alla sorella, sperando che potesse aiutarla, mentre l’ex, Pinotto Iacomino, infieriva su di lei “Mi sta ammazzando! Chiama la polizia, salvami”, poi la voce sempre più debole, e il silenzio. La donna è stata soccorsa e portata verso l’ospedale Cardarelli, sull’ambulanza il primo arresto cardiaco, poi subito in sala operatoria, dove il suo cuore si è fermato, definitivamente.

Le ferite troppo gravi

Quando è stata portata in sala operatoria, in un disperato tentativo di salvarle la vita, Ornella aveva torace e schiena massacrati dai colpi, ben 12, inferti con un grosso coltello, un polmone perforato, e un’emorragia inarrestabile.

La ricostruzione dei fatti

Il dramma si è consumato al terzo piano di via Filippo Cavolino, zone di piazza Carlo III, a pochi passi dalla Caserma Raniero, sede dell’autoparco della Questura di Napoli. L’imprenditore alberghiero da cinque anni conviveva con la vittima. La camera da letto si è trasformata in un mattatoio: dodici coltellate inferte da Iacomino, gestore di un alberghetto di Ercolano.

 

La separazione

L’assassino ha confessato e ha chiarito quali fossero i rapporti tra i due negli ultimi tempi: sembra che da 1 anno a questa parte i due, che non erano sposati, fossero “separati in casa”, per amore del figlio piccolo. Ma una quindicina di giorni fa, Ornella aveva deciso di porre fine, definitivamente, alla relazione.

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