Cronaca

Ferragosto, i controlli della polizia municipale: sequestri e sanzioni

NAPOLI. Anche in questa settimana di Ferragosto è proseguita regolarmente l’attività di controllo della Polizia Municipale sul territorio cittadino.

Ferragosto 2018, i controlli della polizia municipale a Napoli

A seguito dei controlli in via Luca Giordano, via Bernini, via Scarlatti e piazza Vanvitelli, gli agenti dell’unità operativa del Vomero, guidati dal capitano Gaetano Frattini, hanno sanzionato otto titolari di esercizi commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico. Alcuni di essi, pur regolarmente autorizzati, eccedevano con l’occupazione posizionando tavoli e sedie aggiuntivi; per un abuso complessivo di 84 mq seguirà una sanzione Cosap di circa 58.000 euro, con la segnalazione agli uffici competenti del Comune per i provvedimenti del caso e l’eventuale chiusura temporanea dell’attività, prevista in caso di recidiva. Cinque esercenti sono stati diffidati a non reiterare gli illeciti.

Il titolare di una tabaccheria in viale Michelangelo è stato sanzionato perché teneva in funzione le slot machine durante le ore di divieto. Cinque titolari di varie attività sono stati multati per aver installato tabelle pubblicitarie senza autorizzazione; seguirà la segnalazione al servizio di Polizia Amministrativa.

Due venditori ambulanti di frutta e verdura, in via Jannelli e in via Altamura, sono stati sanzionati per occupazione di suolo pubblico abusivo; circa 200 kg di merce è stata sequestrata e distrutta presso il distretto di Asia. Quindici cittadini e quattordici titolari di attività commerciali sono stati multati per il conferimento di rifiuti al di fuori degli orari consentiti.

Inoltre gli agenti dell’unità operativa ambientale, guidati dal capitano Enrico Del Gaudio, hanno effettuato sette sequestri di merce venduta sul suolo pubblico da ambulanti abusivi. La merce – custodie per telefonini, occhiali ed ombrelli, per un totale di 1.538 pezzi – è stata sequestrata in via Cesario Console, piazza Municipio, via Monteoliveto e piazza San Domenico Maggiore.

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