In fiamme la casa dell’assessore, carabinieri intossicati e ipotesi dolosa
In fiamme la casa dell’assessore, carabinieri intossicati e ipotesi dolosa. Indagini in corso per capire chi e come possa aver appiccato l’incendio in casa.
In fiamme la casa dell’assessore, carabinieri intossicati e ipotesi dolosa
Panico e fiamme nel parco residenziale della Pompei bene: brucia la mansarda dell’assessore comunale Salvatore Perillo. Tre carabinieri intossicati dal fumo e una ipotesi di indagine per incendio colposo, contro ignoti, è il bilancio di una mattinata da incubo al «Parco Maria». Sotto choc il noto e stimato politico e la sua famiglia che, per fortuna, non erano in casa.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti le fiamme, che hanno avvolto la struttura in legno dell’attico al sesto piano della palazzina, sono state sprigionate dal cannello a gas utilizzato da un operaio impegnato a ricoprire il tetto della mansarda con la guaina bituminosa.