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Follia in Campania. Lei gli nega l’amicizia su Facebook, lui l’assale a sprangate

PONTECAGNANO FAIANOGli nega l’amicizia su Facebook, sfigurata con una spranga di ferro. Rischia 4 anni e 6 mesi di reclusione il 49enne Elio Pipolo, commerciante di Pontecagnano, protagonista, lo scorso 28 gennaio, della barbara aggressione consumatasi a Pontecagnano davanti al noto pub Demetra dove una giovane salernitana fu aggredita insieme al fidanzato.

Gli nega l’amicizia su Facebook, sfigurata con una spranga di ferro

La richiesta di pena è stata formalizzata ieri dal pubblico ministero Marinella Guglielmotti davanti al gup del tribunale di Salerno Marilena Albarano all’esito dell’udienza preliminare celebratasi attraverso il giudizio abbreviato. Dopo la requisitoria del magistrato e le arringhe dei legali di parte, l’avvocato Luciano Pepe per l’imputato e la penalista Carla Maresca per la vittima che si è costituita parte civile, l’udienza è stata aggiornata al prossimo 5 dicembre quando arriverà la sentenza.

L’aggressione per la mancata amicizia sul social

Lesioni personali gravissime e minacce sono le accuse formulate a carico dell’imputato incastrato dalle indagini dei carabinieri della stazione di Pontecagnano, coordinati dal maggiore Erich Fasolino comandante della compagnia di Battipaglia che riuscirono a ricostruire l’inquietante vicenda innescata dal diniego della ragazza “colpevole” di non aver concesso l’amicizia sul social.

Bastò questo a scatenare la folle reazione dell’uomo che, in evidente stato di ubriachezza, cominciò ad urlare contro la giovane che lo aveva “rifiutato” facendo scattare l’intervento del titolare del pub che lo invitò prima a non infastidire i clienti e poi, ad uscire dal locale. Nulla lasciava presagire la follia che, di lì a poco, sarebbe andata in scena.

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