Cronaca

Forcella, trovati cinque bambini in stato di abbandono: denunciati i genitori

NAPOLI. Cinque minori trovati in due “bassi” della zona di Forcella:  i bambini dormivano e non c’erano adulti a badare alla loro sicurezza. La scoperta è stata fatta dagli agenti della polizia municipale, che stavano effettuando controlli nel centro storico relativamente ad allacci abusivi alla rete elettrica.

Minori abbandonati in un “basso” a Forcella

I minori si trovavano in un terraneo in via Santa Maria Antesaecula: le condizioni dei locali risultavano essere drammaticamente inadeguate dal punto di vista igienico vista la sporcizia e il disordine esistente con presenza di suppellettili e masserizie sparse ovunque; inoltre vi erano fili elettrici scoperti e penzolanti tra vari ambienti che si raccordavano ad un allaccio abusivo alla rete elettrica cittadina, considerato estremamente pericoloso dai tecnici presenti.

I minori sono stati condotti presso gli uffici della polizia municipale per consentire al personale ENEL – che pure partecipava ai controlli – di mettere in sicurezza gli impianti e nel contempo sono state avviate le ricerche degli esercenti la responsabilità genitoriale.

Solo dopo ore si sono presentati presso gli uffici due donne e un uomo che hanno dichiarato di essere genitori dei bambini e che sono stati identificati. Data completa informazione alla competente Procura per i Minorenni e di concerto con i competenti Servizi Sociali, convocati sul posto, si è deciso di affidare i 5 minori ai genitori, previa verifica di possibilità di essere ospitati in una soluzione alloggiativa alternativa presso parenti.

I genitori sono stati denunciati alla Magistratura per il reato di abbandono di minore. Per quanto riguarda i locali in cui sono stati riscontrati i furti di energia sono stati tagliati centinaia di metri di cavi elettrici montanti illegittimamente attaccati alla rete cittadina con prelievo di energia non fatturata e non limitata in maniera fraudolenta pertanto gli occupanti dei locali, sono stati denunciati alla Magistratura.

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