Politica

Forza Italia all’attacco: “Sui fondi europei la Regione ha sbagliato tutto”

NAPOLI. «Sui Fondi europei la Regione Campania è inadempiente, non ha speso un euro della nuova programmazione dei fondi stessi 2014 – 2010, ma la verità è che ha sbagliato l’individuazione degli framework – assi di intervento. Ad oggi dei 600 milioni di euro del fondo Fesr non c’è nulla, la Campania rischia di restituire tutte le risorse alla UE, penalizzando moltissimo i cittadini e le amministrazioni virtuose e capaci che in qualità di autorità intermedie riescono a portare a termine i progetti per lo sviluppo dei territori». A ribadirlo è il Deputato di Forza Italia On. Gigi Casciello che incalza: «Non aspettavamo certo la lettera del Ministro De Vincenti per sapere che l’Amministrazione De Luca è inadempiente, ora il Ministro del Pd certifica per la seconda volta il fallimento del Governatore campano del Pd. Tutto questo è molto grave perché la Regione ha sbagliato a monte, nella definizione degli obiettivi della nuova programmazione dei Fondi europei. De Luca ha deciso di intervenire su framework – assi di intervento in cui non riuscirà a spendere nulla delle risorse destinate ai cittadini campani. Ad esempio, ha escluso da questa programmazione l’asse ambiente, dove ci sarebbe stato tanto da fare e grandissimi progetti. L’Amministrazione regionale, messa già in mora due volte, ha voluto prevedere altri assi di intervento, magari per delle esigenze elettorali legate alle prossime elezioni regionali».

L’attacco di Gigi Casciello

Casciello continua: «De Luca sbagliando le tipologie di interventi, attende ora deroghe o altre cose strane e intanto la Regione Campania è in ritardo su tutto, anche sui Progetti Integrati Città Sostenibili (P.I.C.S.) dove ancora non sono stati pubblicati gli atti, e non è stata presentata neanche una progettazione, così da mettere a rischio l’attività delle Città Medie più virtuose. Il sospetto – continua ancora l’esponente di Forza Italia – è che De Luca creda di risolvere tutto con “un artifizio”, limitandosi ad una misurazione numerica senza realizzare alcunché, traghettando progettazioni della passata gestione nella nuova e costringendo alla certificazione del 20% delle spese entro il 2018 con spese che derivano da progetti ancora non completi del passato. In questi tre anni nulla è stato fatto per raggiungere risultati soddisfacenti, ed ora è chiaro anche al Ministero. De Luca si impegni a rispettare gli impegni, rispetti gli obiettivi di spesa, non faccia cadere la Regione nuovamente nel ridicolo, come ai tempi di Bassolino, e non scarichi le sue gravissime responsabilità sulle Amministrazioni più capaci».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio