Cronaca

Napoli, funerali di Michele Coppeto, la nonna accusa un malore

NAPOLI. Funerali di Michele Coppeto, la nonna accusa un malore. Dopo il tragico incidente che ha colpito Michele, durante i funerali la nonna ha accusato un malore.

Napoli, funerali di Michele Coppeto, malore per la nonna della vittima

L’ultimo saluto, l’ultima opportunità per salutare Michele, lo sfortunato ragazzo rimasto ucciso dopo essere stato investito. A soli 20 anni lascia una famiglia che ora si stringe al dolore per la sua morte. I funerali si sono tenuti oggi alle 13.30 alla parrocchia di San Castrese, gremita di amici, parenti e tanti che hanno voluto parteciparvi in segno di vicinanza alla famiglia.


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Gli amici

All’esterno della chiesa aleggiava uno striscione fatto dagli amici con su scritto “Resterai sempre nei nostri cuori“. Alle esequie presente anche il sindaco Rodolfo Visconti ed il senatore 5 Stelle Andrea Caso, che già nei giorni precedenti hanno mostrato vicinanza alla famiglia.

Le parole del prete nell’omelia

Durante l’omelia il prete si è voluto soffermare su un accaduto tragico come pochi. Queste le sue parole:

Il vuoto noi lo registriamo del cuore, al quale ci abituiamo, come quella accaduta mercoledì quando è successo il fatto. Si ha la sensazione che nulla abbia più senso. In questi giorni ho ricevuto un dialogo tra un giovane che stava per farsi di eroina e un sacerdote che voleva aiutarlo. Il giovane ha detto di volerlo fare perché sente un vuoto dentro. Ma la madre di Gesù dice di affidarsi a lui, che sulla croce si è accollato tutto il vuoto dell’umanità. Gianni e Marika, i genitori di Michele, 20 anni fa chiesero per il loro figlio battesimo, cioè immergendolo in Dio. Oggi la vita di Michele sarà senza ostacoli e vivendo nella pienezza. Gesù ha preso in custodia un gioiello come Michele. E bisogna dire grazie a Gesù per questo, e per quello che Michele ha condiviso in vita con la famiglia, la fidanzata, gli amici. Ogni bene autentico deve essere vissuto con Dio. Dobbiamo chiedere che la vita sia vissuto in pienezza.

Il fratello di Michele e la sua lettera d’addio

«Veglia su di me, sei il mio sole. Quanto ti ho voluto bene fratello mio, avrei voluto dirtelo più spesso. Sei il mio sole ed ora lo sarai ancora di più perché ora sei in paradiso».

Intanto, all’uscita della bara dalla chiesa, la nonna della vittima è stata soccorsa in quanto ha accusato un malore improvviso.

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