Fuorigrotta, insegnante uccisa dal coronavirus: la vittima è Doriana Decimo
Fuorigrotta, ancora un’altra vittima del coronavirus. È morta Doriana Decimo, stimata professoressa che insegnava Storia dell’Arte alla scuola media Silio Italico di Fuorigrotta. Ad ucciderla è stato il Covid: anche se – circostanza che lancia altre ombre sinistre sulla pandemia – non manifestava i canonici sintomi del virus.
Fuorigrotta, insegnante muore di coronavirus
Il calvario ha avuto inizio domenica scorsa, quando la donna si è svegliata con febbre. I familiari hanno allertato i sanitari del 118 che hanno praticato all’insegnante una flebo per stabilizzare i valori della pressione sanguigna. Poi si è deciso, cautelativamente, di ricorrere al ricovero in ospedale.
Alle 17 l’ambulanza arriva al San Paolo di Fuorigrotta. Qui la donna viene preventivamente sottoposta al test sierologico per il Covid. L’esame risulta negativo. Dopo una serie di esami clinici le viene diagnosticata una miocardite. Dopo alcune ore sembrava essersi stabilizzata. Ma le cose ben presto peggiorarono, e nella notte la donna ha un collasso cardiaco. I medici provarono a rianimarla per oltre 20 minuti. Solo al mattino successivo i familiari vennero informati che in seguito a quella forma anomala di infarto aveva subìto danni neurologici importanti: il cuore era fortemente indebolito.
Martedì in ospedale le è stato processato il tampone anti Covid, poi risultato positivo. A quel punto la direzione sanitaria del San Paolo ha disposto il trasferimento nella unità specializzata dell’Ospedale del Mare.
Le parole della figlia
«Mia madre non presentava i sintomi classici del Covid. Ma il virus l’ha attaccata al cuore. Era una donna solare, buona, generosa, e aveva tanti progetti per il futuro. Inoltre era una salutista: sempre attenta alla dieta alimentare, e da quando era scoppiata la pandemia usava tutte le precauzioni, dalla mascherina all’igiene personale».
