Cronaca

Napoli: pietra d’inciampo per Sergio De Simone, vittima di esperimenti medici ad Auschwitz

Nel Giorno della Memoria Napoli ricorda una delle vittime del Nazifascismo

Giorno della memoria: pietrad’inciampo per Sergio De Simone, vittima di esperimenti medici ad Auschwitz. In via Morghen, nel quartiere Vomero, è stata apposta una pietra d’inciampo all’esterno della casa in cui il piccolo Sergio abitava con la famiglia.

Sergio De Simone fu arrestato a Fiume nel 1937, e poi deportato ad Auschwitz il 4 aprile 1944. Li subì terrificanti esperimenti ‘medici’, per poi morire ad Amburgo il 20 aprile 1945.

Giorno della Memoria: pietra d’inciampo per Sergio De Simone al Vomero


 

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La città di Napoli ha ricordato oggi le sue vittime della Shoah. Diverse le iniziative che il Comune di Napoli ha messo in campo per non dimenticare l’orrore dell’Olocausto e le deportazioni nei campi di concentramento che non risparmiarono nemmeno i più piccoli.

La storia di Sergio De Simone

E proprio in ricordo del piccolo Sergio De Simone, in via Morghen, nel quartiere Vomero, è stata apposta una pietra d’inciampo all’esterno della casa in cui abitava con la famiglia. Il piccolo Sergio, arrestato a Fiume nel 1937, fu deportato ad Auschwitz il 4 aprile 1944 e, dopo aver subito esperimenti ‘medici’, fu ucciso ad Amburgo il 20 aprile 1945. Alla cerimonia hanno partecipato, il fratello Mario De Simone, il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca, l’assessore comunale, Marco Gaudini, e rappresentanti delle scuole.

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