Cronaca

Giovane napoletano muore in ospedale di Parma dopo intervento di routine

FRATTAMINORE. Alessandro Petrillo, giovane 33enne, è deceduto all’ospedale di Vaio a Fidenza, in provincia di Parma, in seguito ad un intervento di routine. Il ragazzo è morto dopo meno di due mesi dal ricovero e a seguito di numerose sofferenze segnate da ulteriori interventi chirurgici, ben cinque.

 

La denuncia dei familiari

 

I parenti della vittima, come riporta Il Mattino, hanno immediatamente denunciato l’ospedale di Fidenza. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica e il pubblico ministero ha disposto il sequestro giudiziario della salma del giovane su cui sarà eseguita l’autopsia.

«Siamo distrutti», ha dichiarato Salvatore Petrillo, uno zio di  Alessandro. «Eravamo tutti tranquilli, perché l’intervento veniva effettuato in una struttura sanitaria del nord, dove per prassi gli  errori medici, dicono, si contano sulle dita di una mano. Ma questa volta non è stato così, perché da quello che ho appreso, nel corso dell’operazione del 6 settembre, una manovra sbagliata ha finito per danneggiare in modo serio i condotti biliari. Questa lesione ha poi finito per scatenare una serie di emergenze, che nemmeno gli altri 4-5 interventi chirurgici che ha dovuto subito mio nipote, sono serviti a salvargli la vita».

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