Cronaca

Giugliano, incendia rifiuti e causa una colonna nera di fumo maleodorante tra le case: arrestato

Giugliano, una colonna di fumo nero e maleodorante tra le case causata dall'ennesimo rogo doloso di rifiuti

Giugliano, una colonna di fumo nero e maleodorante tra le case causata dall’ennesimo rogo doloso di rifiuti. Ma stavolta il responsabile è stato arrestato dai carabinieri e portato ai domiciliari, in attesa di giudizio: deve rispondere del reato di combustione illecita dei rifiuti. L’arrestato è un 50enne della vicina Qualiano, incensurato.

Giugliano, incendia rifiuti: arrestato

La vicenda è accaduta l’altra sera, quando da via Ripuaria dove si è alzata un grossa colonna di fumo nero, visibile da chilometri. Allarmati, i residenti si sono barricati in casa per evitare che la nube invadesse i propri spazi, allertando così anche i carabinieri della locale stazione, che sono giunti poco dopo sul posto.

Il provvedimento

Il 50enne era ancora lì, su via Ripuaria, dove è stato sorpreso a bruciare teloni di guaina in ecopelle: due erano già andati in fumo, altri otto erano pronti per essere bruciati poco dopo. L’intervento dei militari dell’Arma ha impedito che l’uomo continuasse a bruciare anche il resto. Gli stessi carabinieri hanno poi spento prontamente l’incendio con mezzi di fortuna, per poi trarre in arresto l’uomo che ora si trova in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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