Cronaca

Le ultime ore di Giulia, una cena e poi l’incendio: si indaga per omicidio colposo

Giulia Maccaroni morta asfissiata, si indaga per omicidio colposo. Il fuoco l'avrebbe sorpresa mentre dormiva

Si indaga per omicidio colposo dopo la morte di Giulia Maccaroni, hostess 29enne di San Vito Romano, deceduta nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 agosto a bordo di una barca a vela ormeggiata a Castellammare di Stabia. La giovane sarebbe morta asfissiata per le esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dal rogo scoppiato all’interno dell’imbarcazione attraccata nel porto turistico di Marina di Stabia.

Giulia Maccaroni morta asfissiata, si indaga per omicidio colposo

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, le indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata si basano proprio sulle cause del rogo che hanno portato al decesso della giovane hostess romana. La Procura oplontina ha aperto un fascicolo d’inchiesta che ipotizza i reati di incendio colposo, sommersione colposa (una declinazione del reato di naufragio) e omicidio colposo, al momento contro ignoti. Non ci sono indagati e tutti i testimoni finora sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.

Giulia Maccaroni morta: il video della verità

È morta Giulia Maccaroni, 29 anni di San Vito Romano (provincia di Roma), questa notte nell’incendio divampato su una barca a vela a Marina di Stabia, il porto turistico di Castellammare di Stabia. Su quell’imbarcazione da circa 22 metri Giulia era a bordo come equipaggio, da sola.

Il fuoco l’avrebbe sorpresa mentre dormiva dopo una notte di lavoro, l’avrebbe asfissiata, facendola passare dal sonno alla morte; probabilmente non si è accorta di nulla, sul suo corpo non sono state trovate ferite né ustioni. Quando i Vigili del Fuoco hanno recuperato il corpo era già troppo tardi. I genitori sono arrivati da Roma in mattinata per il riconoscimento del corpo.

Il racconto di Selleri

“Nella notte siamo stati allertati per la presenza di un incendio di una barca ormeggiata nel porto turistico Marina di Stabia, spiega il Comandante della Capitaneria di Porto stabiese, Achille Selleri. Subito dopo le operazioni di spegnimento, il personale dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera saliti a bordo hanno rinvenuto il corpo senza vita della giovane donna, originaria di San Vito Romano”.

La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia in attesa di autopsia non sono stati trovati segni ne’ di ustioni ne’ altre ferite. “Non abbiamo al momento elementi che facciano propendere per un incendio doloso,  afferma il comandante Selleri. Il relitto è stato sequestrato e sarà sottoposto a verifiche tecniche per comprendere le cause dell’incendio”.

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