Cronaca

Alessandro giù dal balcone a Gragnano, dentro il pc la sua estate da incubo

Proseguono le indagini sulla morte di Alessandro, il 13enne di Gragnano caduto dalla finestra di casa il primo settembre

Proseguono le indagini sulla morte di Alessandro, il 13enne di Gragnano caduto dalla finestra di casa il primo settembre. Stando a quanto ricostruito, sono circa 6 i mesi di messaggi intimidatori e offensivi, con una intensificazione nei mesi tra luglio ed agosto. Lo riporta l’odierna edizione de Il Mattino. 

Alessandro giù dal balcone a Gragnano: le indagini

Questa mattina, come disposto dalle Procure di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituti Giuliana Moccia e Andreana Ambrosino) e dei Minorenni di Napoli (procuratrice Maria de Luzenberger) due telefonini del ragazzino e il suo computer saranno sottoposti a copia forense e affidati agli esperti del Ris, nell’ambito di indagini condotte dai carabinieri della stazione di Gragnano e della sezione operativa della compagnia di Castellammare di Stabia.

L’inchiesta

L’inchiesta, coordinata dalle due Procure, vede indagati a piede libero per istigazione al suicidio sei giovani e giovanissimi gragnanesi, due dei quali maggiorenni. Tra questi anche l’ex fidanzatina di Alessandro, che avrebbe dato il via all’invio di messaggi al 13enne, tutti colmi di insulti e minacce, nonché con chiari inviti al gesto estremo. Indagini molto delicate e complesse, che partono dall’analisi del telefonino della fidanzatina di Alessandro, una 14enne anche lei di Gragnano, che avrebbe ricevuto l’ultimo messaggio inviato dal 13enne che conteneva riferimenti al suo proposito.

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