Cronaca

Gragnano, tentata estorsione: “Dammi 2mila euro per il bestiame”

Gragnano, tentata estorsione: finisce in manette un 39enne. L'uomo avrebbe minacciato telefonicamente un imprenditore di Lettere

Gragnano, tentata estorsione: finisce in manette un 39enne. L’uomo avrebbe minacciato telefonicamente un imprenditore di Lettere affinché gli corrispondesse 2mila euro per un acquisto di bestiame.

Gragnano, 39enne in manette per tentata estorsione

Stamattina a Gragnano i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Torre Annunziata, ai danni di un 39enne ritenuto gravemente indiziato di tentata estorsione.

L’uomo avrebbe, nel febbraio scorso, minacciato telefonicamente la sua vittima (un imprenditore di Lettere) affinché gli corrispondesse 2mila euro per un acquisto di bestiame effettuato alcuni anni addietro e non pagato dalla persona offesa.

Le indagini

Le indagini sono state svolte anche mediante l’ascolto di persone informate sui fatti e attività tecniche, le quali per gli inquirenti hanno permesso di appurare il “carattere estorsivo della richiesta di denaro, in quanto la vittima non aveva alcun debito né con l’indagato, né con il padre dello stesso, che fino ad alcuni anni prima aveva svolto l’attività di commerciante di bestiame con l’aiuto del figlio”.

La vittima ad ogni modo, invece di sottostare alla pretesa estorsiva, aveva deciso di denunciare il fatto ai carabinieri. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Poggioreale.

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