Cronaca

Gratta e vinci rubato e restituito: “Zia Anna potrà smettere di lavorare a 70 anni”

Gratta e vinci rubato a Napoli, Zia Anna potrà smettere di lavorare come domestica ad ore. A breve festeggerà 70 anni

Lieto fine per la signora protagonista della vicenda del gratta e vinci rubato Napoli. Il biglietto da 500mila euro è stato dissequestrato e presto la proprietaria – che a breve compirà 70 anni – potrà incassare il premio, smettendo così di fare la domestica a ore.

Gratta e vinci rubato a Napoli, lieto fine per Zia Anna

Zia Anna, come viene chiamata nel quartiere popolare a pochi passi da Materdei,  vive con il fratello che si guadagna da vivere come idraulico. Lei invece lavora come domestica ad ore e, racconta oggi La Stampa, pulisce anche l’appartamento del proprietario della tabaccheria vicino casa sua.

La passione del gioco

“La passione del gioco l’ha ereditata da sua madre che ora, pace all’anima sua, non c’è più – racconta il titolare di un negozio dove Anna fa solitamente la spesa -. Ma più che il super Enalotto, le piacciono i grattini. Già in passato ha vinto piccole sommette, ma roba da poco. Stavolta invece ha sbancato!”.

Gratta e vinci rubato a Napoli, l’anziana intasca il premio

La conferma è arrivata alla diretta interessata, e prima ancora al concessionario delle lotterie nazionali dopo che il direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli lo ha informato che le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Napoli non lasciano dubbi in ordine alla riconducibilità di quanto in sequestro. A darne notizia è stato il telegiornale di La7 con un servizio andato in onda nell’edizione serale delle 20. Il tabaccaio che ha rubato il biglietto, invece, resterà in carcere.

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