Lavoro

«Guardie giurate carne da macello»: tuona l’Angg

NAPOLI. «Guardie giurate carne da macello»: tuona l’Angg.

Le dichiarazioni dell’Associazione nazionale guardie giurate

«Guardie particolari giurate carne da macello. Servizi più disparati e disperati, dimenticati da uno stato latitante dal regio decreto 1931: il dlgs 101/2008 che le identifica come incaricato di pubblico servizio è una beffa cartacea, come del resto il rinnovo biennale che, con i recenti ritardi delle prefetture, in primis quella di Roma, costringe guardie giurate a casa sospese sebbene per tempo le loro aziende abbiano regolarmente presentata istanza per rinnovo titoli di polizia. Purtroppo la categoria non è coesa spesse volte è all’ oscuro di essenziali diritti costituzionali che ne fanno appunto un ottima carne da macello. Da anni. l’Agpg propone corsi d informazione e indice manifestazioni di piazza onde sensibilizzare i palazzi del potere ma sino ad ora assieme ad alcuni imprenditori sono i primi carnefici.
È ora di dire basta e, paradossalmente, lanciamo un grido d’allarme provocatorio: “Le guardie particolari giurate vengono giustamente inquadrate e formate o eliminate del tutto questa figura ibrida…non denigrateci e offendeteci ulteriormente!” Il vero razzismo a quanto pare è fatto e continuato verso le guardie particolari giurate, vittime di assenza di attenzione legislativa, e accrescono suicidi di massa, vista la condizione di eterno precario soggetto a rinnovo biennale».

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