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Imprese, in Campania tira la moda: seguono agroalimentare e commercio

NAPOLI. È la moda il settore più performante delle piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Campania rispetto all’indice sulla Redditività del patrimonio netto, seguito dall’agroalimentare e dal commercio.

Campania, le imprese che tirano

È quanto emerge, in anteprima, dall’inchiesta realizzata dal giornalista Michele Montemurro in collaborazione con il Centro Studi di Cerved, operatore primario in Italia nell’analisi e nella gestione del rischio di credito e tra le principali agenzie di rating in Europa.

La ricerca sarà presentata venerdì 18 maggio a Roma nell’Aula Chiesa dell’Università Luiss Guido Carli per la prima edizione regionale del Premio Industria Felix – Il Lazio e la Campania che competono, organizzata dall’omonima associazione culturale in collaborazione con Cerved Group S.p.A. e con i patrocini della Luiss, di Confindustria Campania e di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo. Alla presenza di 300 accreditati, saranno premiate 79 imprese, di cui 42 della Campania e 37 del Lazio.

Rispetto ai 6.752 bilanci analizzati dell’anno 2016 (gli ultimi disponibili nel complesso) di società di capitali con sede legale in Campania e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 2,1 miliardi di euro, è emerso che nel 92,7% dei casi le imprese registrate col codice Ateco della Moda hanno ottenuto un Roe positivo, poi figurano l’Agroalimentare col 92,1% e il Commercio con il 91,6%. Inoltre emerge che le pmi e grandi imprese campane a conduzione femminile e Under 40 sono poco più di duemila e fatturano complessivamente 15 miliardi di euro.

Le migliori aziende dell’anno sono state scelte da un Comitato scientifico presieduto dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia dell’impresa della Luiss. Lo studio sarà presentato dal giornalista e capo struttura di Rai 1 Angelo Mellone e al convegno che precede la cerimonia di conferimento dei premi interverranno anche il direttore marketing di Cerved Valerio Momoni, il direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto, il vicepresidente di Confindustria Campania Filippo Liverini e il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello.

Il premio Industria felix

Le 42 aziende della Campania con le migliori performance gestionali e con i primati di bilancio provinciali e regionali che saranno premiate venerdì sono: Acca Software (Av), Acqua Campania (Na), Azienda Agricola De Maio (Av), Bruno Energia (Av), Capieci (Na), Capri Srl (Alcott & Gutteridge – Na), Car Segnaletica Stradale (Bn), Cilento (Ce), Clinica Mediterranea (Na), Cofren (Av), Costruzioni Montaggi Industriali (Bn), De Matteis Costruzioni (De Matteis Agroalimenatre, Elcon Megarad – Ce) Dolciaria Acquaviva (Na), Dresser Italia (Na), Eco Energy (Bn), F.A. Logistica (Ce), Fiumerosso (Na), Genetic (Sa), Iris (Bn), Kimbo (Na), La 91 Petroli (Na), La Doria (Sa), Lapo Compound (Ce), Lavorgna (Bn), Letizia (Ce), Lillo (Md – Ce), Ludoil Energy (Na), M. Car (Ce), M.C.S. Hydraulics (Av), Magna Powertrain Italia (Bn), Me.C.A. (Sa), Olio Dante (Bn), Proma (Ce), S.A.R.I.M. (Sa), S.S.C. Napoli (Na), Sagifi (Na), San Giorgio (Sa), Santa Caterina (Sa), Sapa (Na), Seda International Packaging Group (Na), Seda Italy (Na), Vinicola Del Sannio (Bn). I riconoscimenti saranno ritirati nella quasi totalità dei casi da presidenti e amministratori.

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