Cronaca

Si incatena davanti al Comune di Napoli: prosegue la protesta di Lino Silvestri

Lino Silvestri si incatena davanti al Comune di Napoli. Prosegue la protesta del titolare della palestra Napoli Boxe, che da settimane cerca un dialogo con l’Amministrazione senza però riuscirci. “Ci sono cinquanta ragazzi che non sanno più dove allenarsi e dal Comune ho avuto solo finte promesse” le parole di Silvestri.

Lino Silvestri, si incatena davanti al Comune di Napoli

Come riporta NapoliToday, è trascorso quasi un mese dallo sgombero della Napoli Boxe, palestra di Montesanto in cui i ragazzi si allenavano da oltre vent’anni. Da settimane il titolare Lino Silvestri cerca un’interlocuzione con l’Amministrazione, senza però riuscirci.

La Napoli Boxe ha ricevuto in assegnazione un locale di proprietà comunale situato a Montesanto nel lontano 2001. Ha accolto molti ragazzi del quartiere, diventando un punto di riferimento della zona. Ha corrisposto fino al 2019 un canone di locazione di 500 euro.

Poi, sono cominciati i problemi. “Già con la fine dell’Amministrazione de Magistris abbiamo avuto la prima ordinanza di sgombero, poi da quando Manfredi è diventato sindaco la nostra situazione è peggiorata.” -Spiega SilvestriNon solo hanno stracciato l’assegnazione, ma hanno fatto passare il canone da 500 euro a oltre 10mila. Come se non bastasse, lo hanno calcolato non dal 2019, bensì dal 2001. Adesso, dovremmo dare al Comune più di 2 milioni di euro. Il sindaco e diversi assessori mi hanno assicurato che mi avrebbero dato una mano, ma nessuno si è fatto vivo”.

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