Cronaca

Napoli, incendio in un deposito abusivo di bus nel quartiere Saggese: denunciato il proprietario

Paura a Napoli dove ieri mattina, 13 luglio, è scoppiato un grosso incendio nel quartiere Saggese. Ad andare a fuoco un deposito abusivo di autobus privati e gli stessi mezzi. Grossa colonna di fumo visibile anche a molti chilometri di distanza a Napoli in zona Nord di Napoli, tra Capodichino e i comuni limitrofi, da Casoria ad Afragola ad Acerra. Denunciato sia il proprietario del fondo che il gestore dello scasso.

Incendio in un deposito abusivo di bus nel quartiere Saggese

L’allarme è scattato intorno alle dieci, quando il rogo ha danneggiato un’abitazione adiacente al deposito. I residenti hanno tempestato di telefonate i centralini dei vigili del fuoco e dei carabinieri della locale caserma, diretta dal maresciallo Raimondo Semprevivo.

Sul posto sono giunte cinque squadre dei Vigili del fuoco, provenienti da Afragola, Scampia, Fuorigrotta e Napoli orientale, diverse pattuglie dei carabinieri e quelle della polizia municipale di Afragola, che hanno effettuato una sorta di cordone sanitario, deviando il traffico veicolare.
La nube, sospinta da una più intensa brezza, ha disseminato le velenose ricadute sugli abitati di Afragola, Casoria, Cardito e Caivano. Paradossalmente nessuno ha chiesto l’intervento dell’Arpac, tenuto conto che nel suo girovagare la nuvola nera ha coperto un territorio di almeno venti chilometri quadrati e con una densità abitativa media che oscilla tra i 6.000 e i 10mila abitanti per chilometro quadrato.

Il sequestro

I carabinieri hanno sequestrato l’area e denunciato sia il proprietario del fondo che il gestore dello scasso, che scandalosamente e sotto gli occhi di tutti aveva trasformato un terreno agricolo, dapprima in autofficina e poi in una sorta di autodemolizione senza un straccio di permesso.

Il video

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio