Cronaca

Infermiere razzista, Borrelli scrive alla Regione Lombardia

NAPOLI. Infermiere razzista. Borrelli scrive alla Regione Lombardia: “Se esiste davvero va licenziato subito”.

“Le parole usate sui social dall’infermiere sono indegne ed è necessario capire se questa persona esiste davvero e, soprattutto, se è davvero un infermiere che lavora in un ospedale lombardo”. Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, e Gianni Simioli de La radiazza, per i quali “è assurdo che si facciano scelte tra chi assistere tra un ottantenne lombardo e un bambino napoletano”.

La nota del consigliere regionale

“Ho preparato e inviato una nota ufficiale alla Regione Lombardia per chiarire questa vicenda e verificare se davvero è un infermiere in servizio per la loro sanità visto che risulterebbe effettivamente tirocinante qualche anno fa presso la Clinica San Siro di Milano a cui ho scritto” ha aggiunto Borrelli precisando che “nella nota ho anche chiesto che, qualora fosse accertato che è davvero un infermiere della sanità lombarda, siano avviate immediatamente tutte le procedure per arrivare al duro sanzionamento o anche al licenziamento di una persona che arriva addirittura a fare scelte su chi assistere sulla base delle sue assurde convinzioni razziste”.

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