Politica

Bambina ferita a Napoli: parla il chirurgo che l’ha operata

Intervista al dottore che ha operato la bimba ferita dai clan, Giovanni Gaglione, il direttore della Chirurgia del Santobono.

La bimba ferita operata al Sontobono

Era stato richiamato mentre stava per lasciare l’ospedale Santobono per rientrare a casa. Al dott.ย Giovanni Gaglione, il direttore della Chirurgia, le condizioni della bimba ferita da un colpo d’arma da fuoco, erano apparse subito molto gravi:

E lei si รจ reso subito reso conto della gravitร  del caso?

Un quadro drammatico: il proiettile aveva attraversato il torace da parte a parte. E ci siamo chiesti: ma come รจ possibile che la bambina รจ ancora viva?.

Appunto, come si spiega?

Una cosa incredibile, la traiettoria della pallottola aveva incrociato cuore e aorta. Dalla lastra si vedeva solo che c’era un pneumotorace, cioรจ aria uscita dal polmone lesionato. E perciรฒ ho subito disposto una Tac.

E il risultato?

Finalmente il quadro andava chiarendosi. Il proiettile aveva trapassato la scapola destra, spezzando una costola, distruggendo la sesta vertebra dorsale e perforando entrambi i polmoni.

Una vertebra scoppiata senza danni al midollo?

E questa รจ stata un’altra positiva sorpresa. Almeno per ora รจ cosรฌ. Ma la coincidenza piรน fortunata รจ stata un’altra…

Quale?

Il proiettile aveva solo sfiorato l’aorta, l’arteria piรน grande del nostro corpo. Un millimetro piรน in lร  e la bimba sarebbe morta. Sul colpo.

Perciรฒ ha deciso di intervenire subito?

In teoria avremmo potuto aspettare che le condizioni generali si stabilizzassero prima di estrarre il proiettile conficcato tra polmone e costole. Ma la Tac ha rivelato pure che oltre che di aria il torace si stava riempendo di sangue. Un’emorragia che andava aumentando e che bisognava subito fermare.

Quindi anche l’intervento presentava rischi?

Certo, perchรฉ le condizioni respiratorie e cardiocircolatorie erano molto precarie. Mi sono reso conto che nonostante le varie trasfusioni i parametri peggioravano, e la piccola stava per andare in shock emodinamico. Non c’era altro da fare che intervenire all’istante.

Ma senza sapere con precisione da dove uscisse il sangue?

รˆ cosรฌ. Tra l’altro, temendo che fosse lesionato anche qualche grosso vaso toracico, abbiamo chiesto la collaborazione del cardiochirurgo Guido Oppido, venuto apposta dal Monaldi.

La piccola รจ ancora in Rianimazione, in prognosi riservata. Che speranze per lei?

Ci sono, certo. Ma intendiamoci, la bimba รจ ancora in condizioni critiche, anche se non perde piรน sangue. E c’รจ sempre il rischio di un’infezione, perchรฉ nel polmone lacerato ho trovato frammenti del suo vestitino. Questi ultimi rappresentano una fonte di contaminazione. E perciรฒ, al momento nessuno puรฒ dire quando si potrร  sciogliere la prognosi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio