Cronaca

Gestiva case d’appuntamenti ad Ischia, arrestata cinese: era ricercata da un anno per sfruttamento della prostituzione

L'operazione degli agenti del Commissariato di Ischia

Una donna di origine cinese è stata arrestata oggi ad Ischia dalla Polizia di Stato in esecuzione di un ordine di arresto emesso oltre un anno fa per sfruttamento della prostituzione: la donna gestiva case d’appuntamenti.

Gestiva case d’appuntamenti ad Ischia, arrestata cinese

Lo scorso weekend i poliziotti, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio dell’isola verde. Sono state identificate 318 persone, di cui 48 con precedenti di polizia, controllati 146 veicoli, di cui 5 sottoposti a sequestro amministrativo e 5 a fermo amministrativo, contestate 27 violazioni del Codice della Strada per guida senza casco protettivo, per guida senza casco omologato e mancata copertura assicurativa ed è stata altresì ritirata una patente di guida per sorpasso non consentito.

I controlli

Inoltre gli operatori, in via Dei Carri a Lacco Ameno, hanno controllato un’auto con a bordo due persone ed il passeggero, di 16 anni, è stato trovato in possesso di un barattolo contenente 12 grammi di marijuana che è stato sequestrato.

L’arresto

La donna è stata fermata dai poliziotti all’interno di un albergo in compagnia di un’altra persona che si è subito dichiarata del tutto estranea a qualsiasi addebito mosso alla donna. L’arrestata, nata nel 1951, è accusata di aver gestito insieme ad altre 4 persone (di cui 3 di nazionalità cinese ed una italiana) diverse case di appuntamenti a Roma e da alcuni giorni si trovava in vacanza nell’Isola.

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