Cronaca

Droga e lavoro nero tra hotel e ristoranti di Ischia: scattano arresti e sequestri

Ischia, controlli in alberghi e ristoranti: due arresti e droga sequestrata. Un 44enne coltivava marijuana su un terrazzo

Due arresti Ischia dove sono scattati i controlli in alberghi e ristoranti. Una serie di controlli attuati dal comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ad Ischia nei mesi di luglio e agosto, nella zona portuale come nei punti di maggiore affluenza della movida.

Ischia, controlli in alberghi e ristoranti: due arresti

Nel corso delle attività i militari hanno individuato nel comune di Barano d’Ischia un rudere abbandonato in aperta campagna, su un terrazzo del quale un 44enne coltivava marijuana. Le piante, dell’altezza di circa un metro e mezzo, sono state sequestrate e il responsabile è stato denunciato.

Altre due persone, un 41enne e un 18enne napoletani, sono stati trovati in possesso di 317 grammi tra cocaina, hashish e marijuana (di cui 216 grammi di marijuana già suddivisa in 109 dosi) all’atto dello sbarco dai traghetti provenienti da Napoli; sono stati arrestati. Ed ancora, le Fiamme Gialle Isolane hanno individuato 7 lavoratori “in nero” impiegati in un albergo e un ristorante nei confronti dei quali, oltre alla maxi sanzione quantificabile in complessivi 25.200 euro, si è proceduto alla segnalazione alla competente Autorità per la sospensione dell’attività. Controlli anche sugli affitti: in sette sono stati denunciati per le mancate comunicazioni previste dall’Autorità di pubblica sicurezza.

Gli agenti del locale Commissariato hanno invece denunciato un 60enne di Ischia per non aver registrato tre ospiti nella struttura ricettiva di cui è proprietario. Inoltre, i poliziotti hanno sorpreso, in una stanza del seminterrato, un uomo privo di documenti il quale, una volta identificato per un 31enne dello Sri Lanka, è risultato irregolare sul territorio nazionale e lo hanno denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio