Ischia, furbetti del cartellino: in fuga dall’ufficio grazie all’ok del capo

Ischia, stanati altri 32  furbetti del cartellino: tra questi, c’è chi usava l’auto dell’ufficio per questioni private, chi ha strappato il record della beggiata abusiva, coprendo con ben 42 strisciate le assenze dei colleghi. Chi si recava in chiesa a pregare durante le ore di servizio e chi, invece, dovrà affrontare un probabile processo solo per qualche minuto di assenza.

Ischia, inchiesta sui furbetti del cartellino

È questo lo scenario che emerge dall’inchiesta sui cosiddetti furbetti del cartellino, che si è abbattuta sugli uffici della Asl Napoli due di Ischia. Sono trentadue gli avvisi di conclusione delle indagini a carico di infermieri, veterinari, assistenti sociali ritenuti – a vario titolo e per importi differenti – responsabili di aver simulato la propria presenza in ufficio. Falso e truffa ai danni dello Stato sono le accuse mosse dal pm Antonello Ardituro e dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio.

I nomi

• Massimo Barbato è accusato di essersi assentato per 1271 minuti, provocando un danno di 398 euro
• Antonio Francesco Base, risponde di 444 minuti di lontananza dal centro di salute mentale nel quale presta servizio, per un danno di 89 euro
• Pasquale Borghese, di 426 minuti, per un danno di 85 euro
• Nello Carraturo risponde di un’assenza di 415 minuti per un danno di 168 euro
• Salvatore Castaldi dovrà difendersi dall’accusa di essersi allontanato per 2153 minuti, arrecando un danno di 816 euro
• Emilia Cece risponde dell’assenza per un totale di 251 minuti per un totale di 123 euro di danni provocati alla Asl;
• Rosaria Colella risponde di 1186 minuti di assenza, per un danno di 274
• Teresa Coppola dovrà giustificare l’assenza per 3126 minuti per un danno di 558 euro
• Luigi Delicato si sarebbe allontanato per 2346 minuti, provocando un buco di 511 euro
• Erminia Della Corte è accusata per un periodo di allontanamento di soli 35 minuti, che avrebbe provocato un danno di 6 euro e 14 centesimi
• Margherita Di Meglio, 4461 minuti per un totale di 857 euro
• Ciro Di Sarno si sarebbe allontanato per 4233 minuti per un danno di 1440 euro
• Luca Fabozzi si sarebbe allontanato per 367 minuti, per un danno di 162 euro
• Maria Francesca Ferrandino dovrà giustificare il suo allontanamento dall’ufficio per 4483 minuti, che avrebbe provocato un danno di 1809 euro
• Alberto Grifo per 3287 minuti, per un danno di 584 euro
• Lucia Impagliazzo per 1197 minuti, per un danno di 396 euro
• Lucia Laudisio per 118 minuti, con un danno di 23 euro e 73 centesimi
• Mario Mariani è accusato di un allontanamento di 2946 minuti per un danno di 1082 euro
• Anna Marigliano dovrà difendersi dall’accusa di aver lasciato scoperto il posto di lavoro per 51 minuti, con un danno di sette euro
• Placido Marziali per 1706 minuti, per un danno di 216 euro
• Francesca Messina, per 278 minuti, con un danno di 50 euro
• Pasquale Mormile avrebbe provocato un danno di 121 euro per 398 minuti di assenza
• Salvatore Pacifico avrebbe provocato un danno di 1373 minuti per un danno di 499 euro
• Rosa Papaccio deve rispondere di un allontanamento di 45 euro per un danno di 269 euro
• Brunella Pluda per 3628 minuti di assenza per un danno di 648 euro
• Anna Puca dovrà rispondere di 4676 minuti di assenza per un danno di 1154 euro
• Vincenzo Romanò per 4331 minuti di assenza per un danno di 816 euro
• Anna Ruggiero per 410 minuti avrebbe provocato un danno di 99 euro
• Silvio Aniello per 744 minuti avrebbe inflitto un danno di 99 euro
• Clotilde Trota avrebbe provocato un danno di 323 euro per 1506 minuti di assenza
• Ugo Vuoso un danno di 885 euro per 3626 minuti di lontananza dall’ufficio