Calcio e camorra: a Castellammare infiltrati in curva e abbonamenti gratis ai boss
Juve Stabia e i clan di camorra: abbonamenti in omaggio stando a quanto emerso dall'inchiesta dei carabinieri
A Castellammare scoppia il caso degli infiltrati dei clan di camorra nella tifoseria della Juve Stabia. In particolar modo, si prova a far luce su uno striscione sempre presente allo stadio e sugli abbonamenti dello scorso campionato di Serie B “regalati” a Giovanni D’Alessandro come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, nell’articolo a firma di Dario Sautto.
Juve Stabia, infiltrati dei clan di camorra tra i tifosi: l’inchiesta
Da tempo è emerso che alcuni affiliati di spicco del clan D’Alessandro sono riusciti ad infiltrarsi nella Curva Sud delle Vespe. Uno dei leader della tifoseria gialloblu è Giovanni Imparato, fratello di Salvatore detto ‘o paglialone, boss dello spaccio del rione Savorito, entrambi storici affiliati al clan D’Alessandro.
La scoperta dei carabinieri
Dall’inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dal pm Giuseppe Cimmarotta, che ha portato a 16 arresti in settimana, è emersa l’infiltrazione del clan tra i tifosi. Alcuni collaboratori di giustizia hanno raccontato di come venivano gestiti gli abbonamenti.
Uno dei boss, Giovanni D’Alessandro detto ‘Giovannone’, si recava “nella sede della Juve Stabia per ritirare le tessere (omaggio) da distribuire a chi riteneva più opportuno”. Un racconto che è al vaglio degli inquirenti e potrebbe rappresentare una vera e propria ipotesi di estorsione aggravata da parte del clan D’Alessandro imposta alla società calcistica attraverso l’omaggio di abbonamenti ai referenti della camorra.
