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La Conferenza dei Capigruppo parteciperà al presidio dei soci cooperatori

NAPOLI. La Conferenza dei Capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, si è  riunita oggi in via straordinaria con la partecipazione dei  consiglieri Andreozzi (Dema), Arienzo (Partito Democratico), Brambilla  (Movimento 5 Stelle), Buono (Verdi-Sfasteriati), Coppeto (Napoli  Sinistra in Comune), Mirra (Riformisti democratici con de Magistris),  Moretto (Prima Napoli), Langella (Agorà) per incontrare una  delegazione di soci cooperatori del Comune di Napoli in agitazione per  il mancato pagamento delle spettanze di febbraio.

La partecipazione della Conferenza

In vista della scadenza di una seconda mensilità, la delegazione ha  annunciato un presidio in Prefettura lunedì 26 marzo per richiedere  l’invio dei trasferimenti necessari a liquidare le spettanze dovute.  Le difficoltà delle casse comunali, infatti, contribuiscono ad  accrescere i timori dei lavoratori, ai quali il Comune ha anticipato  lo scorso anno undici mensilità, strada oggi non percorribile per i  problemi di liquidità dovuti al pignoramento della cassa. A questo si  aggiunge il mancato completamento da parte degli uffici comunali della  progettualità necessaria all’invio dei trasferimenti e la  preoccupazione per il futuro, per il quale si chiede di fare azione di  pressione presso il Governo.
Il Presidente Fucito, annunciando la condivisione di tutti i gruppi  rispetto alla partecipazione di una delegazione del Consiglio al  presidio in Prefettura di lunedì, ha condiviso le preoccupazioni dei  soci cooperatori, pur distinguendo i diversi aspetti della vicenda,  della liquidità di cassa, dei mancati trasferimenti e dei progetti  ancora non perfezionati.
I consiglieri intervenuti hanno osservato: che il dialogo con i soci  cooperatori va avanti da tempo e si è lavorato per garantire  trasferimenti in tempi più brevi rispetto agli anni passati. Va  sostenuta la battaglia per lo stipendio oggi, ma va anche fatto un  lavoro per arrivare ad inserire questa voce di spesa tra quelle  ordinarie dell’Amministrazione (Arienzo, Partito Democratico); che  l’annunciato svincolo della cassa per la parte degli interessi  dovrebbe consentire almeno il pagamento delle spettanze di questi due  mesi, mentre i finanziamenti assicurati fino al 2020 potrebbero aprire  una verifica su un’ipotesi di stabilizzazione (Andreozzi, Dema);  nell’impossibilità per il Comune di provvedere alle anticipazioni, è  necessario elaborare una progettualità lunga, fino al 2020, e  risolvere i problemi con la cooperativa della Città Metropolitana che  influenza la questione dei trasferimenti (Brambilla, Movimento 5  Stelle); la compattezza dei gruppi è segno di una condivisione sul  tema che deve trasformarsi in una richiesta al Governo di  trasferimenti regolari a fronte di una progettualità elaborata sul  triennio (Buono, Verdi-Sfasteriati); occorre dare una risposta  immediata per garantire il pagamento degli stipendi di febbraio e  marzo, ma contemporaneamente avviare una battaglia dentro e fuori  l’Amministrazione per risolvere definitivamente la questione dei  trasferimenti, e per questo sarà presentato un documento in occasione  del prossimo Consiglio comunale (Coppeto, Napoli in Comune a  Sinistra); per risolvere il problema pagamenti nell’immediato va  completata la progettualità, elemento fondamentale per l’invio dei  finanziamenti, che sono già stati fissati fino al 2020 e rappresentano  fondi certi. Difficile guardare, invece, ad altre strade trattandosi  di prestazioni non qualificate come indispensabili (Moretto, Prima  Napoli). Condivisione alle istanze dei lavoratori è stata poi espressa  dal consigliere Santoro (Misto ? Fratelli d’Italia) che ha inviato una  nota al Presidente Fucito, comunicando l’impossibilità a partecipare.

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