Cronaca

Lavoratori in nero al Riva Restaurant di Posillipo. Il titolare: “Li ha portati Tony Colombo”

I carabinieri hanno trovato 10 persone senza contratto

Guai per il titolare del Riva Restaurnat di Posillipo per i lavoratori in  nero all’interno del suo locale. Si difende accusando il cantante Tony Colombo. Dieci persone a lavorare, tutte senza contratto. È di quanto è accusato il titolare del ristorante “Riva” a Marechiaro (quello che si chiamava “Giuseppone a Mare”), che dovrà pagare sanzioni penali ed amministrative per oltre 100mila euro.

Lavoratori in nero: “Li ha portati Tony Colombo”

Il blitz dei carabinieri nel noto locale di via Ferdinando Russo a Posillipo è avvenuto venerdì in due diverse tornate, prima e dopo la cena-esibizione del neomelodico Tony Colombo. I militari avrebbero trovato camerieri, chef e addetti alla cucina tutti “in nero”. Tra loro, anche due beneficiari di reddito di cittadinanza.

La testimonianza del titolare: “Dimostreremo di essere in regola”

I dipendenti per i quali sono stato denunciato, non appartengono al ristorante e non sono lavoratori di cui sono responsabile“, ha spiegato al Mattino Gabriele Capparelli, il 31enne napoletano amministratore unico del Riva Restaurant. “Il personale che è stato accertato come non regolare, apparteneva al gruppo di Tony Colombo e non erano miei dipendenti, così come nell’ambito delle autorizzazioni, il locale era in piena regola“, aggiunge.

Insomma: “Il ristorante è a norma sotto tutti gli aspetti e di sicuro la nuova gestione del locale, è particolarmente attenta alla legalità“. Capparelli spiega anzi che è grazie a lui che i parcheggiatori abusivi siano andati via dalla zona. “Dimostreremo di essere in piena regola“, ha quindi aggiunto.

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