Cronaca

Sma, è morto il bimbo di Ischia colpito da malattia rara: solo ieri il via libera dell’Aifa alle cure gratuite

Addio Leo, il bambino di Forio d'Ischia affetto da Sma non ce l'ha fatta. I genitori si erano battuti per ottenere le cure non concesse dalle autorità sanitarie italiane

Addio Leo, il bambino di Forio d’Ischia affetto da Sma non ce l’ha fatta. I genitori si erano battuti per ottenere le cure non concesse dalle autorità sanitarie italiane. A dare la notizia della scomparsa del bimbo sono stati i genitori, attraverso il profilo social creato per la battaglia che stavano portando avanti per assicurare al figlio ed ai bambini italiani i farmaci: «Ieri il nostro smagliante Leoncino è diventato il nostro angelo», hanno scritto Francesco e Francesca aggiungendo che hanno dato il consenso per l’espianto degli organi.

Addio Leo, il piccolo di Forio d’Ischia affetto da Sma

Nelle scorse settimane il sindaco di Forio e presidente Ancim Del Deo aveva chiesto al ministero della Salute di rimuovere le limitazioni alla terapia genica della Sma effettuata con un farmaco, lo Zolgensma, dal costo di 2 milioni di euro e concesso dal servizio sanitario nazionale ai bambini che non superassero i 6 mesi di vita o i 13,5 chili di peso, poiché oltre tali limiti non vi erano ancora conferme dell’efficacia della cura. Proprio ieri l’Aifa aveva annunciato l’autorizzazione all’utilizzo dello Zolgensma per i bambini fino a 21 chilogrammi di peso.

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