Lingua napoletana nelle scuole, incontro sull’utilità dei corsi

NAPOLI. La commissione presieduta da Luigi Felaco ha incontrato Davide Brandi, dell’associazione di promozione sociale “I Lazzari”, che ha illustrato il progetto di corsi di napoletano nelle scuole, dalle elementari alle superiori.
Il progetto e l’associazione “I Lazzari”
Il progetto rientra nelle attività che l’associazione porta avanti in città “a tutela, difesa e diffusione della sana napoletanità” tra le quali, oltre allo studio della lingua, si annoverano incontri sulla cultura napoletana, visite guidate, spettacoli di musica tradizionale come quelli compresi nel programma “Napoli city hall” che, patrocinato dal Comune, si svolge nella Casina Pompeiana in Villa Comunale.
Strettamente legata alla cultura della città e alla sua storia, la lingua napoletana è definita ancora dialetto perché ancora manca una grammatica codificata e condivisa tra i diversi studiosi; tuttavia, il napoletano è diffusissimo nel mondo, ed è oggetto di studio, ad esempio nella musica classica; è il tratto distintivo di una identità che va tutelata, ha spiegato Brandi, perché è la base sulla quale può fondarsi l’incontro con identità e culture diverse.
Individuare i giovani e giovanissimi come target di questa educazione è importante proprio nell’epoca della massima diffusione dei social network e del successo delle serie televisive ispirate a Napoli: spesso un “massacro” della lingua napoletana. Il progetto, che ha destato grande interesse nella commissione scuola, alla quale hanno oggi partecipato le consigliere Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) e Laura Bismuto (Dema), prevede una diversa tipologia di intervento per le diverse scuole: comune a tutti i corsi è il riferimento, attraverso l’etimologia, alla cultura e alla storia di Napoli, con un approccio ludico per i bambini ed uno più articolato, comprendente lo studio della grammatica, per gli studenti delle superiori; per questi ultimi, anche lo studio di 9 canti danteschi nella traduzione, in napoletano, a cura di uno degli insegnanti dei corsi organizzati da “I Lazzari”.