Cronaca

L’unico medico va in ferie, non si fanno più chemioterapie a Sorrento

SORRENTO. L’unica dottoressa disponibile va in ferie, l’attività dell’ambulatorio di oncologia dell’ospedale di Sorrento è paralizzata e le chemioterapie rischiano di essere sospese con buona pace dei malati bisognosi di cure. A denunciarlo è il tribunale per i diritti del malato in una nota ai vertici dell’asl Napoli 3 Sud.

«Una situazione assurda e intollerabile» dice il presidente Giuseppe Staiano che ha già scritto al ministro della Salute Giulia Grillo per denunciare la cronica carenza di personale che affligge gli ospedali della penisola sorrentina.

L’unico medico va in ferie, non si fanno più chemioterapie a Sorrento

Il rischio-stop per l’ambulatorio di oncologia preoccupa i pazienti oncologici che temono di dover rinunciare alle cure per una decina di giorni, cioè per il periodo in cui l’unica dottoressa attualmente in servizio presso la struttura andrà in vacanza. «Se non dovessero essere presi provvedimenti fanno sapere dal tribunale per i diritti del malato denunceremo a magistratura e forze dell’ordine questa interruzione di pubblico servizio. Non possiamo permettere che il diritto alla salute di una fascia di popolazione particolarmente fragile venga calpestato».

L’episodio ripropone il tema della carenza di personale medico e infermieristico nell’ambulatorio di oncologia dell’ospedale di Sorrento, più volte denunciata da pazienti e associazioni. Negli ultimi giorni il problema si è posto, infatti, soprattutto per gli infermieri.

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