Politica

Lutto a Napoli, muore Ennio Fantastichini

È stato stroncato da una leucemia acuta Ennio Fantastichini, attore, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2010 per “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek.

Fantastichini era ricoverato da due settimane, in rianimazione, al Policlinico della Federico II. Fatale un’emorragia cerebrale in un quadro clinico già ormai compromesso.

L’attore, nato a Gallese, in provincia di Viterbo, figlio di un maresciallo dei carabinieri, era cresciuto Fiuggi, per poi andare a Roma, ventenne, per iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica.

La carriera di Ennio Fantastichini

Vantava una lunga carriera sul grande schermo e in tv: “Una storia semplice” di Emidio Greco (1991), “Notturno Bus” di Davide Marengo con Valerio Mastandrea (2007), “Fortapasc” di Marco Risi (2008), “Squadra antimafia” (2016).

Recentemente aveva interpretato il ruolo del padre di Fabrizio di De Andrè nella fiction Rai, “Principe libero”.

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