Cronaca

“Educhi male nostro figlio”: picchia il ragazzino e ferisce la moglie con una forchetta: operaio arrestato

Maltrattamenti su moglie e figlio, operaio arrestato a Gragnano. I carabinieri intervenuti su segnalazione di alcuni residenti

Shock a Gragnano dove un uomo è stato arrestato per maltrattamenti su moglie e figlio. In particolar modo, nel primo pomeriggio di ieri – giovedì 7 luglio – l’uomo ha scagliato una sedia contro la moglie e il ragazzo, picchiando entrambi con un bastone e colpendo la donna con una forchetta sulle braccia. Un episodio che ha preceduto l’arrivo dei carabinieri: è stato il figlio, minorenne, ad aprire la porta ai militari che hanno trovato la donna in lacrime sul letto e con diverse ferite. In manette un operaio 53enne, incensurato, adesso accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e del figlio minorenne come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Maltrattamenti su moglie e figlio, operaio arrestato a Gragnano

La violenza si è consumata tra le palazzine del Parco Imperiale, alla periferia di Gragnano ed al confine con Castellammare di Stabia. La quiete del primo pomeriggio è stata spezzata dalle urla dell’uomo: il 53enne ha iniziato ad inveire contro la moglie, di 45 anni. Pare che l’uomo non condividesse le scelte educative della donna nei confronti del figlio minorenne. Ha iniziato a colpire il ragazzino con schiaffi e con una sedia. La donna ha provato a difendere il figlio e la furia del 53enne si è rivolta verso di lei. Il marito non ha digerito la risposta della moglie, ha preso una scopa e l’ha colpita violentemente.

La donna è riuscita a parare il colpo con il braccio e il bastone si è spezzato a metà. A quel punto, il 53enne ha preso una forchetta dal tavolo e ha sferrato una serie di colpi alla moglie, che è riuscita ancora a difendersi ma è rimasta ferita sulle braccia. L’aggressione è infine proseguita a calci e pugni.

L’arresto

Sono stati alcuni residenti ad allertare i carabinieri: il figlio ha aperto la porta ai militari che hanno portato in caserma il 53enne, in attesa di comprendere con precisione l’accaduto, mentre la donna è stata tranquillizzata e medicata in ospedale insieme al figlio. Solo dopo, le due vittime hanno deciso di denunciare l’accaduto nei minimi dettagli.

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