Curiosità

Maradona: “Colombia-Inghilterra? Furto monumentale”. E la Fifa lo rimprovera

Diego Armando Maradona fa di tutto per fare “suo” questo Mondiale. Dopo le esultanze ai gol dell’Argentina, ecco un’altra “bomba”: “In Colombia-Inghilterra, un furto monumentale”, aveva detto El Pibe de Oro all’indomani dell’eliminazione dei sudamericani per mano dei britannici.

La Fifa bacchetta Maradona

Commenti “del tutto inopportuni”, fanno sapere dalla Fifa. Un portavoce della Federazione internazionale ha detto che “l’organismo critica fortemente le parole nei confronti delle prestazioni degli ufficiali di gara che ritiene siano state positive in una partita dura e altamente emotiva”.

Bacchettata a cui fanno seguito le scuse di Maradona. “Preso dall’emozione del tifare per la Colombia, l’altro giorno, ho detto un paio di cose e, lo ammetto, alcune di queste sono inaccettabili. Le mie scuse alla Fifa e al suo presidente: per quanto possa a volte avere opinioni contrarie ad alcune decisioni arbitrali, ho assoluto rispetto per il lavoro – non facile – che fanno l’istituzione e gli arbitri” scrive Maradona via Facebook, scusandosi con Gianni Infantino. Prima del Pibe de Oro era stato il suo avvocato, Matias Morla, a scusarsi via Twitter per conto del ‘Dieci’. Diego “si scusa con il presidente Infantino per le sue parole sulla Fifa e ha massimo rispetto per l’istituzione e per il lavoro degli arbitri”.

Nel programma televisivo ‘De la Mano del Diez’, Maradona se l’era presa con l’arbitro statunitense Mark Geiger, considerando “chiaramente inventato” il rigore poi trasformato da Harry Kane durante l’ottavo tra Inghilterra e Colombia e definendolo una “rapina monumentale”. Per la stella argentina, il rigore doveva essere considerato fallo dell’attaccante dell’Inghilterra. “Questo arbitro saprà molto sul baseball, ma non ha idea di cosa sia il calcio” aveva detto il Pibe de oro.

Commenti e insinuazioni definite “del tutto inappropriati e del tutto infondati” da un portavoce Fifa. “In un momento in cui la Fifa sta facendo tutto quanto è in suo potere per garantire principi di fair play, integrità e rispetto che sono messi in prima linea in questa Coppa del Mondo e per come viene gestita l’organizzazione, la Fifa è estremamente dispiaciuta di leggere tali dichiarazioni da un giocatore che ha scritto la storia del nostro gioco”.

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