Cronaca

Tragedia in montagna, morta anche guida alpina italiana

NAPOLI. È morto Marco Castiglioni, 59 anni, la guida alpina italiana che conduceva il gruppo di alpinisti intrappolati dal gelo sulle Alpi Svizzere. La conferma è giunta in serata a Como, dove vivono i suoi tre figli.

Tragedia in montagna, morte quattro persone

Castiglioni, nato a Como, da qualche anno si era trasferito in Svizzera, in Canton Ticino, con la moglie di origine bulgara e con lei aveva aperto un’agenzia che organizzava escursioni in montagna.

Sono 4 le persone decedute a causa dell’ipotermia. Altre 5 sono in gravi condizioni. Due comitive di 10 e 4 persone di varie nazionalità, tra cui italiani, tedeschi e francesi, sono cadute nella trappola di una violenta tempesta in alta quota, scatenatasi ieri e prevista dai bollettini meteo.

Si trovavano nella zona della Pigna d’Arolla, a oltre 3.000 metri lungo il percorso della Haute Route, un itinerario scialpinistico molto frequentato che collega Chamonix, ai piedi del Monte Bianco, con Zermatt, sotto il Cervino. Erano attese domenica notte al rifugio Des Vignettes, ma non ci sono mai arrivate.

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